Salgono ad oltre 140mila euro i debiti fuori bilancio approvati negli ultimi Consigli comunali. Ad incrementare la cifra di altri 25mila euro, è stata una sentenza del Tar di Catania, che ha accolto il ricorso presentato dall’impresa “Spallina Costruzioni”, in relazione all’affidamento dell’appalto di lavori pubblici propedeutici a realizzare “interventi per l’ecoefficienza e la riduzione di consumi di energia primaria nell’edificio della sede della scuola media di Viale Aldo Moro”. La ditta Spinella, con il suo ricorso, dimostrava che la procedura di assegnazione effettuata dall’Ente appaltante era sbagliata nel calcolo del ribasso e nella relativa assegnazione, che veniva invece affidata ad un’altra ditta. La stessa impresa, che doveva avere assegnata la gara, inviava una lettera di diffida al Comune per l’annullamento dell’aggiudicazione, ma il Comune procedeva lo stesso nei lavori.
A questo punto, l’impresa “Spallina” si rivolgeva al Tar, vincendo il ricorso e il pagamento di una somma che con successiva transazione con il Comune si stabiliva in 34mila euro con uno sconto concordato che portava la cifra a 25mila euro. Una parte delle spese legali, pari a 2.700 euro circa, sarà pagata invece dalla ditta che ha eseguito i lavori. In Consiglio la proposta è passata grazie a 5 voti favorevoli e con i voti contrari dei consiglieri Portale e Caserta. L’amministrazione ha dichiarato che la legge citata dall’impresa era uscita successivamente all’assegnazione, mentre il responsabile dell’area economica ha dichiarato che i lavori dovevano finire entro ottobre 2021. Purtroppo, ancora una volta, gli errori di qualcuno verranno pagati dalla comunità malettese. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 05-04-2022