E’ partita la pulizia delle strade statali e provinciali della provincia di Catania, con l’intervento sui bordi stradali che serve a fornire una specie di prevenzione contro gli incendi, oltre ad aumentare la visibilità nelle curve e a rendere pulita la parte adiacente la sede stradale in vista di probabili acquazzoni estivi. Anche nei dintorni di Maletto, la Città metropolitana di Catania ha provveduto alla pulitura delle due strade che partono proprio dal centro del paese e che finiscono sulla Ss 120. La prima è la Trazzera Flascio, che dall’edificio del Comune porta alla 120 proprio nei pressi del fiume Flascio, passando per Roccaro e Gurrida, l’altra è invece la Sp 159, che parte dalla piazza XXIV Maggio, in pieno centro, passando per il viale Aldo Moro per poi giungere sulla Ss 120 4 chilometri più giù dell’altro incrocio. Lavori necessari, che però, specie sulla Sp 159, non sono stati eseguiti con i dovuti criteri. Infatti passando per questa arteria provinciale si vedono ancora i resti dei lavori eseguiti, che invece di migliorare la situazione in alcuni tratti l’hanno invece peggiorata. Si notano infatti a terra, resti dello sfalciamento lasciati a bordo strada, lunghi anche oltre un metro e mezzo, che sono stati lasciati a bordo strada diventando causa di pericolo sia per le auto, sia soprattutto per i tanti ciclisti che percorrono questa strada.
Ma non solo, da un lato della strada è presente un canale di scolo delle acque piovane, molto grande, che non è stato pulito. Questo potrebbe causare allagamenti o straripamenti alle campagne circostanti, e alla stessa strada, in caso di forti temporali, e ultimamente la città metropolitana ha fatto veramente poco per questi beni, demaniali, che vengono ricordati solo quando succedono guai. La trasformazione – dal punto di vista tecnico-amministrativo-giuridico delle ex Province, ha portato a dei profondi cambiamenti nella viabilità. Molte strade, addirittura, sono in stato di abbandono e le necesarie riparazioni non vengono fatte da anni. Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 28-07-2020