Nottata di duro lavoro per i Vigili del Fuoco di Maletto quella appena passata, i pompieri, infatti, prima sono dovuti intervenire a Randazzo per l’insegna di un esercizio commerciale che stava per cadere, e poi sono dovuti intervenire in contrada Piana a Bronte, (ma molto vicino a Maletto), per un incendio che ha distrutto una casa rurale di proprietà di una famiglia di Maletto. L’incendio si è sviluppato in tarda serata, e quando già era in stato avanzato, è stato notato da un vicino che ha immediatamente avvisato i Vigili del Fuoco. Giunti sul posto con ben tre autobotti, I Vigili del Fuoco hanno iniziato l’opera di spegnimento che si è protratta fino a notte fonda a causa delle molte parti in legno presenti nella casa. Purtroppo ben poco si è potuto salvare, provocando al proprietario un danno economico non indifferente. Poco dopo è giunto sul posto anche il Comandante della Stazione Carabinieri di Maletto. Indagini sono in corso per risalire alle probabili cause dell’incendio. Ma nulla è trapelato da parte degli Enti presenti sul posto.
ARTICOLO DE “La Sicilia” del 15-02-2008
BRONTE INCENDIATA CASETTA RURALE
Bronte. Danni per 20 mila euro: la proprietaria era una vedova.Della piccola casetta di campagna al servizio di un vasto podere sono rimasti solo i muri. Il tetto in legno, le suppellettili e il soppalco rustico sono andati completamente distrutti da un incendio di chiara origine dolosa. La casetta rurale, sita in contrada Costa Gallo, in territorio di Bronte, è di proprietà di una vedova di 61 anni residente a Maletto. Ignoti, ieri notte, forzando un infisso in legno di una finestra, sono entrati nella casetta, costituita da un’unica stanza e dal soppalco, hanno cosparso del liquido infiammabile su un divano e sugli arredi e hanno appiccato il fuoco prima di scappare.Contrada Costa Gallo si trova a metà strada fra Bronte e Maletto e si raggiunge attraverso una strada provinciale. al momento a traffico limitato perché interessata da frane. Così, quando i vigili del fuoco volontari di Maletto sono arrivati assieme con i carabinieri. il tetto in legno era ormai crollato. Ingenti i danni, calcolati sommariamente intorno ai 20 mila euro. Naturalmente sono scattate le indagini. La proprietaria è una persona conosciuta e benvoluta, così come i suoi 4 figli, che tra l’altro si trovano lontano da Maletto per motivi di studio e lavoro. Chi può aver avuto interesse a provocare l’incendio? E per quale motivo? Sono gli interrogativi che si sono posti i carabinieri della Stazione di Maletto, che sulle indagini mantengono un assoluto riserbo.Secondo voci non confermate, però, gli inquirenti avrebbero individuato una pista ben precisa, derivata dal possibile movente che avrebbe spinto i piromani ad agire. I militari dell’Arma hanno intensificato le operazioni di controllo del territorio per assicurare alla giustizia i colpevoli. L.S.