Il Comune di Maletto viene incontro ai bambini che soffrono i dislessia, la sindrome che si manifesta nella difficoltà a leggere velocemente e correttamente ad alta voce. Il sindaco, Giuseppe De Luca, ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Distretto sanitario di Bronte dell’Asl 3 e con l’istituto comprensivo di Maletto per potenziare il servizio di logopedia. “Ci siamo accorti – spiega il sindaco De Luca – che il problema della dislessia interessa tanti bambini, che spesso devono attendere anche anni prima di iniziare un’adeguata terapia, nonostante il proficuo lavoro dell’Asl, che manda sempre più pazienti ai centri di Adrano e Randazzo. Per questo abbiamo deciso di inserire fra le voci del nostro risicato bilancio una cifra che ci permetterà di incaricare nuovi logopedisti ed educatori, chiamati ad aiutare i bambini che ci verranno segnalati dalla scuola”. Per questo Asl. Comune e scuola ieri mattina si sono incontrati definendo i dettagli del protocollo. Al vertice, oltre al sindaco, hanno partecipato gli assessori Nunziata Schilirò e Salvatore Gulino, il dirigente scolastico di Maletto, il prof. Angelo Smario, l’assistente sociale del Comune Benedetta D’Amico, il pedagogista dell’Asl, prof. Vincenzo Caruso, il dirigente medico dell’Unità operativa di Neuropsichiatria infantile del distretto Asl di Bronte, dottoressa Alfia Ruggeri, e il direttore del Distretto sanitario, dott. Carmelo Distefano. “Queste sono le iniziative di assistenza sociale lodevoli – ha affermato il prof. Caruso – fa bene, infatti, il sindaco a porre l’attenzione su un problema grave e reale che coinvolge tante famiglie”. Secondo i dati in possesso dell’ Asl, infatti, circa il 10% della popolazione scolastica dell’intero distretto, che raggruppa i Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo, soffre di questa sindrome che và corretta con efficacia e senza perdere tempo.
Fonte “La Sicilia” del 25-10-2008