Strade di campagna al servizio dei poderi e un’area attrezzata per trasformare contrada Fontana Murata di Maletto in una vera porta dell’Etna. Questo è quanto prevede il progetto che il Parco dell’Etna, guidato dal commissario Ettore Foti, ha presentato al Gal Etna per ottenere il relativo finanziamento. «Questo – afferma il commissario – e solo uno dei tanti progetti che presenteremo con l’obiettivo di valorizzare le aree storiche del nostro Parco». Ed il progetto, che prevede una spesa di trecentomila euro, contempla la realizzazione di un’area attrezzata, con il relativo parcheggio, adiacente la strada statale 284, a sua volta collegata ad una rete di trazzere, rese perfettamente transitabili con materiale del luogo perfettamente ecocompatibile, a servizio delle tante masserie, ancora attive e funzionanti nella zona. «L’intervento – continua il commissario dell’Ente Parco, Foti – servirà, non solo a realizzare l’area attrezzata che sarà anche una “vetrina” dei prodotti tipici locali, ma consentirà ai turisti stanziali ed ai gitanti della domenica, di conoscere i frutti di questa meravigliosa fetta di territorio del Parco, di visitare le masserie e, perché no, di “richiamare” altri produttori dalle aree circostanti, per quel risveglio economico legato al turismo che tutti noi auspichiamo». Tecnicamente, e nel dettaglio, il progetto presentato al Gal, prevede la recinzione dell’area interessata con muretti bassi in pietrame locale, la realizzazione di un parcheggio di circa 1000 metri quadrati, la sistemazione delle pendenze del terreno per evitare i ristagni d’acqua, la realizzazione di un modesto fabbricato in muratura, ad uso servizi igienici, l’arredo dell’area attrezzata con panche e tavoli in plastica riciclata e, infine, la realizzazione di punti di approvviggionamento idrico potabile. «Un intervento di particolare rilievo – conclude Foti – previsto nel progetto è il recupero dei due abbeveratoi di importanza storica e documentale, ma mi piace anche sottolineare come una opportuna e puntuale segnaletica renderà “fruibile” l’intera area».