Arriva la condanna in primo grado, per Cirino Buccheri, pensionato di 79 anni per i fatti, avvenuti a Maletto, risalenti al dicembre 2016. All’epoca Buccheri, al culmine di una lite sulle scale del condominio di viale Aldo Moro dove risiedeva, secondo l’accusa, tentò di uccidere con una pistola il vicino Salvatore Ballato Fortunato, allora 33enne, che riuscì a evitare il colpo proteggendosi con il braccio. Ballato fu portato al pronto soccorso di Bronte per le cure del caso. Poi, l’arresto del Buccheri avvenuto a gennaio 2017, e il conseguente processo di primo grado concluso con la condanna di ieri. Nonostante l’arma non sia mai stata ritrovata, le prove portate dall’accusa hanno determinato la condanna, a 13 anni e 6 mesi per tentato omicidio, giunta dopo oltre cinque ore di camera di consiglio al Tribunale di Catania. Strenua la difesa del Buccheri, assente all’udienza decisiva, da parte degli avvocati Enzo Trantino e Salvatore Cairone, mentre Ballato era difeso dall’avvocato Giacomo Gallo.
Diversi i testimoni ascoltati, tra cui le forze dell’ordine intervenute allora sul posto. Ora Buccheri può ricorrere in appello. Soddisfazione, dopo la sentenza, è stata espressa dai i componenti della famiglia Ballato, soprattutto dalla sorella Cinzia, che in questi anni ha portato sui media la vicenda, e che per i divieti dovuti all’emergenza covid, non è potuta entrare in Tribunale per essere al fianco di Salvatore. R.P. Fonte “La Sicilia” del 05-06-2020