Fino a due anni fa nessuno avrebbe scommesso un centesimo su una visita ufficiale a Maletto del segretario generale della Lega Nord. Erano i tempi in cui esponenti della Lega contestavano l’inno nazionale e nei manifesti scrivevano “Prima il Nord”. Invece Matteo Salvini, in nome del nuovo volto leghista, che al posto dei vessilli secessionisti brandisce la bandiera della destra antieuropea, questo pomeriggio sarà a Maletto il paesino etneo dove, grazie al candidato locale Antonio Mazzeo, alle europee la Lega è stata il partito più votato. “Salvini -ci dice Mazzeo, che sta preparando il comitato di accoglienza – arriverà intorno le 17 assieme agli onorevoli Raffaele Volpe ed Angelo Attaguile. Subito dopo ci sposteremo nella sala consiliare con tutti i sostenitori e il Sindaco, Salvatore Barbagiovanni, dove in segno di amicizia fra nord e sud noi doneremo a Salvini la nostra fragola, ricevendo in cambio la tipica polenta settentrionale”. In verità più che attesa c’è curiosità. Curiosità per sapere se il segretario della Lega, nella nuova veste di partito nazionale, affronterà i problemi dei siciliani che chiedono infrastrutture ed investimenti almeno pari a quelli del nord e risolti i problemi atavici. “Io lo accolgo con piacere – ci dice il sindaco di centrosinistra, Salvatore Barbagiovanni – come accoglierei qualsiasi leader politico, anche se non professa le mie stesse idee. I media nazionali comunque sbagliano a dire che Maletto è diventato leghista, semmai, come sempre, è stata vicina ai candidati locali”. Barbagiovanni però non ci anticipa cosa dirà a Salvini. E così la curiosità cresce.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 15-06-2014