“Mi scuso con i cittadini, ma chiedo solo ciò che mi spetta”. La frase è stata scritta su un cartello da Salvatore Leanza,36 anni di Maletto, sposato con una bambina, prima di incatenarsi davanti al deposito mezzi dell’ “Aimeri ambiente”, la società che effettua la raccolta dei rifiuti. Secondo Salvatore, sostenuto dai suoi legali, per legge il suo contratto a termine dovrebbe essere convertito a tempo indeterminato. “I contratti a tempo determinato – afferma – vanno fatti solo in caso di straordinarietà di carattere tecnico produttivo e le ragioni del termine devono essere oggettive. Non è certo il mio caso”. La protesta è durata poco perchè il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca, ha convinto l’uomo a desistere. La replica del direttore dell’Aimeri dott Alfio Agrifoglio:”Non comprendiamo l’atteggiamento presuntuoso assunto dal sig. Leanza, in quanto aveva già sottoscritto una lettera di assunzione a tempo determinato rispettosa dei requisiti di legge”. Siamo stati costretti, nostro malgrado,a segnalare il gravissimo gesto di momentanea interruzione di pubblico servizio ai carabinieri che, assieme al sindaco De Luca, ringraziamo per il pronto intervento che ha consentito la rapida ripresa del servizio.