Omicidio, nella tarda serata di ieri, a Maletto. Una donna di 80 anni, Nunziata Sciavarrello, residente nella centralissima via Spatafora, è stata rinvenuta cadavere, col cranio fracassato, in circostanze ancora tutte da chiarire. Con la donna ormai deceduta, si trovava infatti anche il figlio Valentino Saitta, il quale, a sua volta, stando ad alcune voci raccolte in prossimità del luogo in cui si è verificato il fatto di sangue, starebbe vivendo un periodo particolarmente difficile. Non a caso i carabinieri della compagnia di Randazzo e della stessa stazione di Maletto (arrivati rispettivamente al comando del capitano Morandi e del luogotenente Montana), intervenuti nella casa di via Spatafora, lo avrebbero trovato in stato fortemente confusionale e non in grado di dare indicazioni sui tragici fatti in questione. Nel momento in cui andiamo in stampa, Saitta, che resta comunque il maggiore indiziato (anche se non si esclude la pista di un furto o una rapina in abitazione finita nel peggior modo possibile), viene ascoltato come testimone. Non è detto che durante la notte la sua posizione non possa cambiare. Il cadavere di Nunziata Sciavarrello è stato rinvenuto su segnalazione di un’altra figlia, che abita sempre a Maletto. Dopo diverse telefonate alla madre senza risposta, infatti, la donna ha deciso di fare scattare l’allarme, determinando l’intervento decisivo dei carabinieri. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 27-01-2018