Dopo la pausa per la pandemia, con grande entusiasmo si è rinnovato l’ap – puntamento del raduno dei “ragazzi sindaci” a Maletto, accompagnati dai rispettivi sindaci o assessori. Un giorno di festa, di amicizia per i ragazzi provenienti dalle provincie di Trapani, Caltanissetta, Agrigento, Enna, Messina, Siracusa e Catania, accolti dal sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca, dall’assessore Gabriella Giangreco e dal coordinatore e fondatore dei Ccr in Sicilia, preside Giuseppe Adernò. Accompagnato dalla banda musicale della scuola media di Maletto, il corteo dei ragazzi sindaci con la fascia tricolore in prima fila, ha percorso la via principale del paese, segno di festa per l’intera comunità cittadina. Dopo i saluti del sindaco, dell’assessore Gabriella Giangreco, del piccolo sindaco di Maletto, Luigi Portale, è stato formulato l’augurio del prefetto di Catania e del presidente della Regione, che hanno sempre condiviso il progetto e sono state formulate puntuali considerazioni sul significato dell’esperienza del Ccr che si prepara a celebrare il prossimo anno il trentennale dell’istituzione, essendo stato avviato a Motta S Anastasia nel 1993. Il Ccr di Maletto, con la guida dell’insegnante Nerina Caruso, ha presentato il libro della Costituzione scritto a mano dai ragazzi e illustrato con disegni e commenti esplicativi sui diritti e doveri del cittadino, riservando una pagina speciale all’art. 11 “L’Italia ripudia la guerra” e tutti i ragazzi sindaci sono stati chiamati per firmare il documento.
I sindaci adulti e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Paceco, Ravanusa, Caltanissetta, Agira, Centuripe, Catenanuova, Francofonte, Melilli, Carlentini, Villafranca Tirrena, Falcone, San Filippo del Mela, Mazzarrone, Licodia Eubea, Bronte, Nicolosi, San Pietro Clarenza, Aci Catena, Misterbianco e Catania hanno firmato la bozza di una proposta di legge regionale «per il riconoscimento e il sostegno della funzione educativa e sociale del Consiglio comunale dei Ragazzi». Il testo, redatto in 7 articoli, propone che tutti i Comuni della Sicilia attivino il Consiglio comunale o metropolitano dei ragazzi «al fine di promuovere la partecipazione dei ragazzi alla vita politica e amministrativa locale». Fonte “La Sicilia” del 01-06-2022