«Maggiori controlli da parte delle forze dell’Ordine alle aziende zootecniche che allevano suini e sequestro dei maiali trovati senza marchi identificativi». Questi i primi provvedimenti decisi dal sindaco di Maletto, Pippo De Luca, dopo la conferenza di servizi indetta per fronteggiare il problema del sovra popolamento di suini che mettono a repentaglio la sicurezza dei turisti e degli agricoltori. «Il problema – afferma il sindaco in apertura – è già stato affrontato nel 2003 e purtroppo senza successo. Oggi però siamo intenzionati a porre fine al disagio di tutti coloro che recandosi sull’Etna rischiano di trovarsi di fronte branchi di suini grossi, inferociti e quindi pericolosi. Altrimenti ci rivolgeremo al Prefetto». All’incontro hanno partecipato anche il vice sindaco Enzo Sgrò e il consigliere Luigi Saitta. Presente anche i comandanti della Forestale, Vincenzo Crimi, della Stazione dei Cc Luigi Distefano e della GdF Carmelo Cicero. Con loro il dirigente dell’Ufficio veterinario Giuseppe Galvagno, Santo Accordino dell’Azienda foreste demaniali ed i dott. Alfio Caltabiano e Michele Leonardi del Parco dell’Etna. Per il dott. Galvagno il problema è anche di natura igienico alimentare. La forestale ha sostenuto che a ridosso di Natale i suini stranamente diminuiscono e questo potrebbe far ipotizzare a macellazioni clandestine. Non è possibile però proporre campagne di abbattimento perché il Parco si opporrebbe, preferendo che gli animali venissero catturati e poi macellati. Il problema però è: chi e come si catturano più di 300 suini di oltre 200 chili e dove e con che costi vengono custoditi? Comunque, per ora, si è deciso di iniziare al sequestro.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 06-11-2009