Tre persone denunciate all’Autorità giudiziaria per reati urbanistico – edilizi, una per pascolo abusivo e ben 6 sanzioni amministrative elevate per inosservanza del regolamento del Parco dell’Etna, per manomissione non autorizzata del territorio, per aver realizzato piccole costruzioni senza autorizzazione e per pascolo non autorizzato. Sono i numeri di una operazione di controllo del territorio di Maletto effettuata dalla Guardia forestale, coordinata dal commissario superiore Vincenzo Crimi. In questi giorni, infatti, le campagne del versante etneo di Maletto, sono state perlustrate non solo con l’intento di impedire costruzioni abusive che non rispettano i dettami imposti dagli enti, ma anche per contrastare l’abbandono di rifiuti e il sempre presente fenomeno del pascolo abusivo a danno di terreni privati e demaniali. Alla fine sanzioni a chi ha effettuato lavori senza autorizzazioni del Parco, e denunce ai tre che hanno costruito senza alcun tipo delle autorizzazioni previste dalle normative. “I servizi predisposti – ha affermato il commissario Crimi – hanno interessato l’attività d’istituo a 360 gradi. Tuttavia particolare attenzione è stata rivolta verso la prevenzione e la repressione degli abusi edilizi, contro il patrimonio, il bracconaggio, l’abbandono di rifiuti e gli illeciti per inosservanza al regolamento del Parco dell’Etna. La vigilanza è stata alquanto intensa anche nei territori pedemontani rurali, allo scopo di controllare la legittimità della raccolta di funghi non solo a garanzia dell’ambiente, ma anche del consumatore. Si ricorda che può raccogliere funghi solo chi è in possesso del tesserino che i Comuni rilasciano dopo un corso organizzato dalle associazioni micologiche”. Sempre con l’obiettivo di salvaguardare un’area di grande pregio ambientale che spesso la mano ignara dell’uomo rischia di deturpare, il commissario Crimi assicura che operazioni simili saranno presto ripetute.
Gaeatano Guidotto fonte “La Sicilia” del 25-04-2012