Dodici ore di fuoco a Maletto. La notte scorsa un incendio è scoppiato nella periferia della comunità delle fragole, ed esattamente in via Alcide De Gasperi dove un campo pieno di rovi e sterpaglie è andato in fumo. Sono stati i residenti ad avvertire i vigili del fuoco di Maletto, temendo che fiamme e fumo potessero arrivare fino alle loro finestre. I pompieri allertati sono immediatamente accorsi, spegnendo i focolai e riportando tranquillità tra gli abitanti. Ieri pomeriggio, intorno le 14, inoltre, incendiari in azione in contrada Tartaraci a cavallo del confine fra Maletto e Bronte. Le fiamme che si sono sviluppate hanno bruciato oltre due ettari di sterpaglie e di macchia mediterranea, con danni che potevano essere maggiori se non fossero intervenuti sempre i vigili del fuoco di Maletto e soprattutto 2 squadre del contingente antincendio al comando del corpo Forestale di Bronte. Il fuoco, infatti, è arrivato molto vicino ad un noto ristorante della zona che, però, non ha avuto danni. Infine, il caldo pomeriggio del versante nord – ovest dell’Etna ha registrato un altro incendio in contrada “Piana”, dove il fuoco oltre a divorare le solite sterpaglie ha raggiunto e bruciato una vecchia Volkswagen Passat abbandonata nel terreno da tempo. Difficile stabilire con certezza se gli incendi siano stati tutti di natura dolosa. Per chi non crede nell’autocombustione, però, è difficile ipotizzare altro.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 10-08-2013