Si trova una soluzione tampone, alla mancanza del pediatra a Maletto, grazie all’interessamento di tutto il territorio, dei vertici locali dell’Asp 3, e del direttore del Distretto sanitario di Bronte, Vito D’Urso. In tanti si sono mossi per risolvere un problema nato da un ricorso vinto dall’attuale pediatra, che esercita già a Bronte e Maniace. E, per il momento, si è giunti a una disposizione di servizio, firmata dal direttore del distretto, che per due giorni alla settimana decreta l’apertura dell’ambula – torio posto nei locali della guardia medica di viale Aldo Moro, quello usato finora dal pediatra titolare, per permettere alla nuova dottoressa di visitare i piccoli pazienti di Maletto. Ma per potere usufruire delle prestazioni del pediatra, è necessario effettuare la scelta del medico presso gli uffici dell’Asp, siti in viale Catania a Bronte (ex Inam). Addirittura, se si superano i 200 iscritti, i giorni di ricevimento potrebbero anche diventare tre. «Devo ringraziare il dottor D’Urso – dichiara il sindaco Salvatore Barbagiovanni – per l’impegno e la disponibilità dimostrata, per garantire un servizio essenziale, specie d’inverno». Un servizio che nel distretto, è molto penalizzato, sia per la mancanza di pediatri, che con la pubblicazione delle zone carenti, che deve emanare la Regione, potrebbero essere incrementati. Sia per la chiusura, ormai dimenticata, del Ppip di Bronte, avvenuto qualche anno fa, che garantiva nei festivi un servizio con personale specializzato. Erano circa 1300 – 1400 le prestazioni eseguite in un anno dall’ambulatorio di Bronte chiuso in nome del risparmio, a differenza del normale Ppi (Punto di primo intervento), lasciato aperto, ma che di prestazioni ne esegue poche. Questa situazione, specie nei festivi e nei prefestivi, comporta un aggravio di lavoro per l’ospedale di Bronte, unico punto di riferimento, per 8 Comuni, in cui si trova un pediatra, con il passaggio obbligatorio dal pronto soccorso, per la registrazione e prima visita. Tutto questo rende necessaria una seria riforma del servizio, con più attenzione per le periferie in cui spesso vengono a mancare proprio i servizi essenziali. Non è possibile, nei casi di serie patologie, sperare di arrivare a Catania per avere delle cure. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 14-05-2018
NDR La pediatra, ha comunicato che a partire dal 21 Maggio riceverà nei locali preposti di Maletto il Lunedì dalle ore 15 alle 18 e il Venerdì dalle 8 alle 10.