Si profila un risparmio di circa il 10% nelle tariffe Tari del Comune di Maletto, a partire proprio dal 2018. Il piano finanziario approvato dalla Giunta Barbagiovanni, e dal commissario straordinario Daniela Leonelli, comporta una spesa di circa 550mila euro, a fronte dei quasi 630mila euro previsti fino al 2017. Le varie fasce di utenti, che vengono calcolate in base al numero di persone residenti e della superficie dell’immobile, sono ricalcolate in maniera da prevedere dei risparmi che vanno dal 9 ad oltre il 12%. Un passo avanti nel taglio delle tasse e nel miglioramento del servizio, che da febbraio è espletato da una nuova ditta, che ha vinto la gara di appalto, con un risparmio di oltre 10mila euro sul canone mensile. Soddisfatto il sindaco Salvatore Barbagiovanni, che spiega le differenze sostanziali: «Abbiamo voluto tagliare un costo divenuto eccessivo – dichiara – e posto le basi per ulteriori tagli negli anni futuri. Infatti, il risparmio non è maggiore perché dobbiamo ancora accollarci i costi dell’Ato, degli anni precedenti, pari a circa 30 mila euro annui, nonostante le stesse Ato sono in liquidazione e non sono più parti attive nel servizio. Inoltre, con la nuova gara, è stata inserita la clausola che se non si arriva al 65% di raccolta differenziata, limite previsto dalla legge, la ditta avrà delle penali sul canone. Stiamo migliorando la raccolta differenziata –conclude –con l’isola ecologica risistemata e pronta ad accogliere oli usati, ingombranti ed ogni sorta di rifiuto». Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 29-03-2018