Partono oggi, nel comune di Maletto i primi progetti che vedono impegnati i percettori del reddito di cittadinanza che presteranno servizi di utilità sociale attraverso i tre progetti Puc proposti dal Comune. I progetti interessano la gestione del verde pubblico, il decoro urbano, e l’assistenza scolastica per mensa e servizi vari. Ai beneficiari, è stata garantita la formazione di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, e sarà riconosciuta la copertura Inail, l’assicurazione per responsabilità civile oltre alla dotazione di dispositivi di protezione individuale obbligatori in base alla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro compresi quelli anticovid 19. “L’iter è stato piuttosto lungo e laborioso – afferma il Sindaco Giuseppe De Luca – e ringrazio l’assessore ai sevizi sociali Dottoressa Maria Foti, che ha coordinato il lavoro degli uffici dalla progettazione alla realizzazione dei Puc – e siamo soddisfatti perché il supporto di queste persone arriva proprio nel momento in cui le esigenze sono tante ed il personale impiegato non riesce a soddisfare tutti i bisogni. Per il futuro non escludiamo di progettare altri PUC”.
Gli attuali 13 beneficiari di RDC sono stati individuati dal centro per l’impiego e rappresentano solo una prima trance di tutti i soggetti coinvolti che verranno avviati nel corso di questi mesi – dichiara l’assessore Maria Foti – grazie al lavoro spedito dell’ufficio dei servizi sociali siamo riusciti a concretizzare questa misura e sono felice che molti dei beneficiari hanno accolto questo impegno con grande voglia di fare. I progetti sono stati individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità: inizieremo a ripulire il paese dalla caduta della cenere vulcanica, cureremo il decoro urbano e supporteremo l’attività ordinaria di alcuni servizi”. Alcuni percettori del reddito di cittadinanza hanno rifiutato di partecipare ai progetti presentati dal Comune, per loro potrebbe scattare il blocco del Reddito di cittadinanza. Inoltre, il piccolo Comune di Maletto, è il primo a fare partire questi progetti nella zona. Luigi Saitta (La Sicilia” del 29-11-2021)