Il presidente della Regione Nello Musumeci, ha deliberato stasera l’istituzione della zona rossa per il Comune di Maletto. Dal 22 al 3 giugno compreso il piccolo Comune sull’Etna, a differenza del resto d’Italia, vedrà le propria attività chiudere invece di aprire. Gli ultimi esiti dei test molecolari, hanno portato il numero dei contagiati a 97, con un incremento di ben 56 positivi solo nell’ultima settimana. Ora, il senso di responsabilità e una accurata quarantena per evitare il propagarsi dei contagi ad altre persone, possono fare durare fino al 3 giugno la zona rossa. Se invece i numeri non scendono c’è il rischio di un prolungamento come avvenuto a Maniace. Anche a Bronte i numeri salgono, e mentre per oggi si è evitato di passare a zona rossa, se il trend continua con questi ritmi a breve anche Bronte ritornerà zona rossa. Oggi il numero dei contagi è salito ancora, arrivando a 162, con un incremento di 15 positivi in più rispetto ai dati di ieri. Resta alto anche il numero dei contagiati a Maniace, giunto a 60 positivi. Da diversi giorni l’incremento di Maniace è lento ma costante con i numeri che non accennano a diminuire.
Diversa la situazione a Randazzo, unico Comune della zona con i numeri in calo. Oggi i contagiati a Randazzo sono scesi a 65, ben 8 in meno di ieri. Un ottimo dato con la soddisfazione del primo cittadino Francesco Sgroi. Non si hanno al momento i dati aggiornati di Cesarò e San Teodoro, ancora fermi a giorno 18 maggio. Amareggiato il sindaco di Maletto Pippo De Luca che ha dichiarato: “Eravamo riusciti ad arrivare a zero positivi, se i numeri hanno avuto questa impennata è sicuramente per non avere rispettato le regole. Ora, mentre il resto d’Italia apre, a noi ci tocca chiudere. E ora di capire che serve a tutti rispettare le regole del distanziamento, della mascherina e dell’igiene”.