Non poteva avere inizio peggiore, il 2019, per alcuni residenti della centrale via Umberto a Maletto, che pagano pesantemente disservizi dell’Enel (ora E-distribuzione), che li lasciano al freddo e al buio per oltre tre ore. Tra l’altro, in zona, più volte si sono verificati distacchi di energia elettrica, dovuti a qualche guasto non individuato, con esercizi commerciali costretti a chiudere o non aprire. «Negli ultimi giorni per ben 3 volte abbiamo subito l’interruzione di energia elettrica – dicono alcuni residenti – il 17 dicembre scorso, per diverse ore, la notte di San Silvestro in cui abbiamo dovuto finire il cenone a lume di candela, con la mancanza di energia elettrica dall’una di notte fino alle quattro circa, e ieri la goccia che fa traboccare il vaso. Da poco prima delle 15, fino alle 18, siamo rimasti al buio e al freddo, con la temperatura esterna di 3-4 gradi sotto lo zero, e la mancanza in casa di luce, acqua e riscaldamenti». Sono questi, al momento, i disagi maggiori causati dalla prima ondata di freddo abbattutasi sul versante nord ovest dell’Etna, ampiamente prevista dal meteo. Fiocchi di neve, sono caduti ad intermittenza, su Maletto, Bronte e Randazzo, con le temperature scese anche sotto lo zero, ma fortunatamente, non ci sono stati grossi problemi. A Bronte strade libere e punti nevralgici controllati dal personale della Protezione civile che ha effettuato dei sopralluoghi, insieme al presidente del Consiglio Nino Galati. A Maletto, specie nel tratto della Ss 284, ghiaccio nelle ore serali e di prima mattina, ma i mezzi Anas, hanno effettuato passaggi con lo spargisale e non sono stati segnalati particolari disagi. Nel centro abitato, è tornato operativo, dopo circa due anni di guasti, lo spazzaneve assegnato dalla Provincia, che ha operato come spargisale per le vie del paese rimaste percorribili. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 04-01-2019