Grave atto intimidatorio contro un ingegnere del Comune di Maniace, che ha coinvolto la sua auto, in sosta davanti la porta della sua abitazione. L’inquietante episodio è avvenuto qualche sera fa, quando la Volkswagen Passat dell’ingegnere Angelo Lupica, in servizio presso il Comune di Maniace, in cui si occupa di Lavori Pubblici, Ambiente e Prot. Civile, era in sosta davanti la propria casa sita in via Sandro Pertini, in contrada Petrosino. Intorno alle 2,50 della notte, lo stesso ingegnere è stato svegliato da uno scoppio. Allarmato, si è affacciato fuori, vedendo un principio di incendio provenire dalla ruota posteriore destra della sua auto. Prontamente, è sceso, e con dell’acqua ha spento le fiamme, ancora non molto sviluppate. Dopo lo spegnimento la sorpresa, infatti accanto la ruota posteriore, era posizionata una bombola di gas con un bruciatore di quelli usati dagli idraulici per lavoretti coi tubi. Molto probabilmente, un altro era posto nei pressi della ruota davanti, fino a quando le fiamme non lo hanno fatto esplodere, ed è stato proprio il botto che ha svegliato l’ingegnere. Per fortuna tutto ciò ha evitato danni gravi, infatti l’incendio non si è sviluppato, e non ha attaccato né le auto vicine, né l’abitazione, cosa che poteva accadere se le fiamme si fossero sviluppate. Un gesto gravissimo, che turba una comunità intera, mai si erano verificati episodi del genere contro un dipendente del Comune, molto rammaricato lo stesso ingegnere ha detto: “Sono ancora molto scosso , potevano causare danni gravi, non solo alla macchina, ma ai residenti. Non immagino quali possano essere le cause che hanno scatenato tale gesto, da 11 anni lavoro al Comune e non ho mai avuto problemi con nessuno, ho sempre svolto il mio lavoro con serietà e seguendo le direttive legislative, è anche vero che i settori di cui mi occupo, tra cui Lavori Pubblici e Ambiente, sono spesso molto delicate e vanno seguite con attenzione. Mi auguro che si trovi il responsabile di tale gesto”. Sull’episodio indagano i carabinieri, l’ingegnere ha ricevuto la solidarietà del Sindaco e di tutta la comunità. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 23-02-2016