È iniziata la conta dei danni a Maniace, anche se il prolungarsi delle piogge ha reso difficile la situazione anche nella giornata di ieri. In molti hanno usato i loro mezzi e le proprie braccia per spalare fango e liberare case e strade dai detriti trascinati dalle acque la domenica sera. Spazzati via interi allevamenti con animali trascinati dalle ondate di piena e scomparsi. Alcuni anziani, rimasti isolati, sono stati salvati dai vigili del fuoco e da concittadini volenterosi e parenti. Diverse strade, tra cui via Tortorici e zone limitrofe, non esistono più e alcune case sono rimaste isolate. Travolti dalle acque parte del campo sportivo, al momento in ristrutturazione, ma anche il pozzo Biviere e un traliccio dell’Enel, che hanno lasciato alcune zone senza acqua e luce.
L’Enel ha provveduto a montare un gruppo elettrogeno per assicurare l’erogazione dell’energia elettrica. Ieri, grazie alla collaborazione del Corpo Forestale, due autobotti sono state utilizzate per portare acqua e fare fronte alle necessità più immediate. Unica nota positiva che non ci sono state vittime, ma i danni sono incalcolabili. Meno grave la situazione a Maletto, con alcune strade, tra cui le provinciali tra cui la SP 159 e la Trazzera Flascio, a tratti impercorribili e non segnalate. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 27-10-2021