I Carabinieri della Stazione di Maniace hanno denunciato due persone, una donna di 52 anni ed un uomo di nazionalità pakistana di 46 anni, entrambe residenti a Napoli, perché resesi responsabili di truffa in concorso. I due, in particolare, avevano teso la loro trappola su Internet alla ricerca di ignare persone che, alla ricerca di una tariffa favorevole per l’assicurazione del proprio veicolo, venivano così ghermite dai due furbetti. Nei fatti una donna di Maniace, individuato un sito che proponeva vantaggiose tariffe, contattava l’utenza ivi indicata alla quale rispondeva un fantomatico “Marco” che, esposte le caratteristiche del prodotto assicurativo le consigliava, per la velocizzazione dell’iter della pratica, la successiva trattazione sull’applicazione di messaggistica “WhatsApp”.
La donna, pertanto, aveva effettuato un versamento di 240 euro su una carta Postepay indicatale dal Marco che, invero, l’aveva tranquillizzata sul fatto che entro dieci giorni avrebbe ricevuto i relativi contrassegni assicurativi per l’autovettura ma … manco a dirlo, nonostante l’attesa, le ulteriori richieste telefoniche, la donna si era resa conto d’essere stata turlupinata allorché, consultato il sito “ilportaledellautomobilista.it” verificava che della sua assicurazione non v’era traccia. La donna, mestamente, si era recata dai Carabinieri per denunciare il fatto i quali, quindi, avevano poi acclarato che l’intestataria della Postepay, attivata proprio qualche giorno prima della truffa, è una donna napoletana che poi ne aveva denunciato lo smarrimento, mentre l’intestatario dell’utenza telefonica contattata dalla vittima è un uomo di origine pakistana. Da ulteriori accertamenti esperiti dai carabinieri sembra che gli odierni denunciati abbiano portato a termine la stessa tipologia di truffa in altre parti d’Italia.