In una sala consiliare strapiena, si è insediato il nuovo Consiglio comunale che ha ottemperato alle normative previste dalla legge per diventare pienamente operativo. Così sotto la presidenza di Giuseppe Tilenni, il più votato tra gli eletti, è avvenuto il giuramento dei consiglieri e la verifica sulla ineleggibilità e compatibilità dei consiglieri, e, subito dopo, l’abbandono del Consiglio dello stesso Tilenni, di Rachele Lupica e di Miriam Valenti, che hanno optato per la carica di assessore. Al loro posto sono subentrati Valentina Reale, Emanuele Calanni e il giovanissimo Samuel Bontempo, classe 2003. Poi le votazioni per eleggere presidente e vice del civico consesso, con Corrado Bontempo eletto al primo turno con 11 preferenze su 12. Stesso risultato per Nunzio Lupica Rinato, eletto vicepresidente. Una serata di festa, con il neo sindaco Franco Parasiliti, visibilmente commosso al momento del giuramento davanti al Consiglio, nel momento in cui ha ricordato il suo insediamento come primo sindaco di Maniace, avvenuto 40 anni fa e con i suoi genitori in prima fila. Un ricordo che ha suscitato diversi minuti di applausi e molti visi commossi. Poche parole del neo sindaco, per ricordare la sua disponibilità e la sua grande voglia di lavorare, per riscattare un popolo denigrato per colpa di pochi.
«Abbiamo trovato un disastro – ha dichiarato – con molte spese inutili, dobbiamo ridurre i debiti e cercare di portare avanti il nostro programma, con priorità per la via di fuga e le molte strade distrutte dal maltempo, si devono risolvere i problemi legati ad un organico molto carente di figure professionali». «Il nostro progetto è di dare una svolta a questo paese – ha dichiarato il neo presidente del Consiglio comunale Bontempo – e la fiducia avuta in questa sala ci sprona a dare il massimo. Le nostre priorità saranno per il Pnrr e per i servizi idrici e raccolta rifiuti, al momento disastrati. Contiamo nell’aiuto di tutti, dentro e fuori il Consiglio».