Il mestiere del carabiniere non è difficile e pericoloso solo quando si effettuano operazioni che necessitano coraggio. Anche elevare una semplice contravvenzione per aver violato le più elementari regole del codice della strada, può comportare rischi. Lo dimostra quanto accaduto nel centro di Maniace, comunità a ridosso dei Nebrodi a circa 70 chilometri da Catania, dove un bracciante agricolo di 52 anni dopo aver ricevuto la contravvenzione per guida senza cintura di sicurezza ha aggredito e ferito un carabiniere. La pattuglia aveva allestito un posto di blocco e già aveva controllato numerosi veicoli, quando a Giuseppe Montagno Bozzone di 52 anni, che sopraggiungeva a bordo della sua vecchia «Fiat Uno». I carabinieri gli hanno imposto l’alt. Alla richiesta canonica di consegnare patente e libretto l’agricoltore non ha obiettato, ma quando i militari gli hanno fatto notare che viaggiava senza cintura di sicurezza e che per questo dovevano multarlo, ha cominciato a sbuffare. Poi però vista la fermezza dei carabinieri e pensando che la contravvenzione non potesse poi essere così onerosa, ha atteso di ricevere la notifica e la ricevuta. L’uomo, infatti, non era a conoscenza dell’inasprimento delle sanzioni a carico degli automobilisti indisciplinati e mai si sarebbe immaginato che viaggiare senza cintura di sicurezza gli sarebbe costato ben 74 euro e 5 punti in meno sulla patente. Così quando ha letto il verbale è andato su tutte le furie, scagliandosi contro il carabiniere che stava già per fermare un’altra auto. Assalito all’improvviso il militare qualche pugno lo ha incassato. Poi però, con l’aiuto di un collega, è riuscito a bloccare l’agricoltore per portarlo in caserma. Il carabiniere, per le lesioni subite, sarà costretto a qualche settimana di riposo. L’agricoltore, invece, è stato arrestato e dovrà rispondere di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
R.P. Fonte “La Sicilia del 11-03-2009