Poteva avere conseguenze peggiori, la grave reazione messa in atto giovedì sera intorno alle 18,30, sulla Circonvallazione di Maniace, da un 25enne che alla guida di una Fiat Punto, non si è fermato all’alt intimato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Randazzo, che aveva istituito un posto di blocco sulla trafficata arteria. Il giovane ha addirittura speronato l’auto dei militari, travolgendoli con la sua vettura e procurandogli delle lievi ferite. Il giovane, fuggito a tutta velocità, giunto in contrada Erranteria, è andato a sbattere contro una Fiat Uno, con la sua auto che risultava inutilizzabile e che abbandonava per darsi alla fuga nei campi. Immediata la reazione dei carabinieri, che hanno subito iniziato una caccia all’uomo. Uno dei carabinieri feriti, per la cronaca, aveva riconosciuto il giovane. La caccia è durata poco: il fuggitivo è stato trovato e fermato in un casolare in contrada Gullia, nel territorio del Comune di Bronte, a qualche chilometro da dove aveva provocato l’i n c idente. Prima portato in ospedale, per dei controlli e per l’alcol test, è stato in seguito tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali ed omissione di soccorso. I due militari, per fortuna, hanno subìto lievi traumi, che hanno consigliato dei controlli al Pronto soccorso dell’ospedale di Bronte, dove sono stati accompagnati. Sul luogo dell’incidente, oltre ai militari della locale Stazione, anche uomini del nucleo radiomobile e delle Stazioni vicine, coordinati dal capitano Nicolò Morandi, comandante della Compagnia di Randazzo e una pattuglia della Polizia Stradale di Randazzo. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza del 118, per soccorrere il guidatore della Fiat Uno, che a seguito dello scontro ha riportato un trauma cranico e contusioni alla cervicale ed a una gamba giudicate guaribili in pochi giorni. I due militari, fortunatamente, se la caveranno con pochi giorni di prognosi. Fonte “La Sicilia” del 03-02-2018
bravi a tutti