Quarto incendio di un fienile in poco più di 3 mesi a Maniace. Si tratta del 28° negli ultimi 10 anni nell’intero versante nord dell’Etna, dove sembra che incendiare i fienili sia diventato uno «sport» diffuso. E’ stato appiccato nella tarda serata di lunedì all’interno di un allevamento di campagna in contrada Sant’Andrea. La prova che sia stato doloso non c’è, il dubbio resta, come resta il dubbio su come autonomamente possano incendiarsi dei covoni di fieno posti fuori all’aperto e coperti da un telo. Quanto meno il fieno doveva essere umido dalle piogge e dal maltempo di questi giorni. Vista l’ora tarda ed il buio sono stati dei passanti da lontano a notare il falò ed a lanciare l’allarme. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Randazzo e Maletto che quando sono riusciti a domare le fiamme era quasi mezzanotte. Circa 3000 euro i danni per l’allevatore, ma resta da capire l’origine di questi incendi che da 10 anni non hanno spiegazione.
Fonte “La Sicilia” del 07-01-2015