C’è tutta la comunità maniacese, con in testa il sindaco Nino Cantali, assessori, consiglieri e rappresentanti delle forze civili e militari a festeggiare gli 80 anni di monsignor Nunzio Galati, parroco di Maniace, ma soprattutto punto di riferimento storico per la giovane comunità. Un appuntamento importante, con l’intero paese che ha voluto omaggiare il loro padre spirituale e non solo, con una grande festa, a cui è stato invitato anche l’arcivescovo di Catania monsignor Salvatore Gristina, e soprattutto organizzata all’insaputa del festeggiato. Una celebrazione eucaristica a cui hanno partecipato diversi parroci dei paesi vicini, animata dal coro parrocchiale, ha fatto da cornice alla vera e propria festa tenutasi nel salone parrocchiale, con centinaia di partecipanti. Con una grande torta, tagliata dal festeggiato assieme al sindaco e all’arcivescovo donata dall’Istituto Alberghiero di Maniace “G. Falcone”. Tanti i messaggi di auguri, dal presidente della Regione, Nello Musumeci, all’assessore Marco Falcone, fino al sindaco che ha donato al sacerdote un servizio per la messa, e al comitato parrocchiale che hanno regalato al sacerdote un tablet e un cellulare di ultima generazione, con la motivazione di “poter cercare meglio su internet le varie domande e occasioni di sviluppo che in questi anni ha spesso portato a Maniace”.
«Grazie a tutti – ha detto con voce commossa monsignor Galati – ricordo ancora la mia prima messa celebrata a Maniace il 17 agosto 1964, nell’abbazia di S. Maria di Maniace, adiacente il Castello Nelson, e ho molti ricordi di questi anni in cui il Signore mi ha dato la forza di lavorare a tanti progetti». Progetti che hanno portato a Maniace l’indipendenza da Bronte, e la costruzione di altre due chiese già complete, S. Sebastiano e San Gabriele, e un‘altra iniziata nel 2016 e i cui lavori sono ancora in corso in viale Santa Maria, adiacente al cimitero. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 29-12-2019
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