In un’aula magna gremita di studenti dell’Istituto Alberghiero “Falcone”, il Rotary Club Aetna Nord Ovest di Bronte ha tenuto una conferenza su una problematica giovanile molto sentita: “Il fumo: come smettere?”. Il relatore del Rotary, Marcello Stella, con una puntuale esposizione e con l’aiuto di dispositivi multimediali, ha coinvolto la platea, interagendo con gli studenti che hanno fatto interventi appropriati, soprattutto per capire i danni che il fumo provoca e come spesso si arriva a una dipendenza difficile da reprimere. Dal dibattito, è venuto fuori che, in sostanza, in gran parte del trattamento delle “dipendenze”, molto spesso la chiave di volta sta nel dimostrare empatia verso chi ne soffre, rendendo l’approccio leggero e aiutando chi ha una dipendenza a superarla gradualmente senza farlo pesare. Invece spesso si ha compassione per queste persone, non contribuendo alla lotta per farli smettere, ma rendendoli più fragili e meno propensi a combatterla. Inoltre, è stato spiegato agli studenti come il fumo, nel corso degli anni, possa provocare dei danni irreparabili alla salute, in particolare alle vie respiratorie, riuscendo anche a provocare diversi tipi di tumore.
Ospiti della dirigente della scuola, Monica Insanguine, anche il segretario del Rotary, Paolo Falanga, il prefetto Antonio Dell’Albani e il professor Angelo Smario, membro del direttivo. Presenti anche i docenti dell’Istituto che hanno contribuito al dibattito, rivolgendo domande sull’argomento. L’incontro è stato anche l’occasione per fare conoscere ai ragazzi le varie attività che il Rotary Club svolge, specie nel campo del sociale, cercando di porre l’attenzione su temi spesso poco trattati, ma di grande impatto sociale, come in questa occasione, o aiutando, grazie al loro contributo economico, progetti culturali e di sviluppo del territorio. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 07-02-2023