Caos nell’amministrazione comunale di Maniace: ieri mattina due provvedimenti sono stati presi dal primo cittadino, Franco Parasiliti, che ha stravolto la vita politica del comune tra l’Etna e i Nebrodi. Il primo atto è stata una determina sindacale che ha completamente azzerato la Giunta da lui nominata dopo le elezioni. Revocando l’incarico di assessore a Rachele Lupica Tondo, Miriam Valenti, Silvio Lupica Cordazzaro e al vicesindaco Giuseppe Tilenni Dianni. Poi, intorno alle 14, è stato lo stesso sindaco a rassegnare le dimissioni, che saranno discusse durante il Consiglio comunale del 19 luglio prossimo, alle 18. Il sindaco, dal momento delle dimissioni, ha venti giorni di tempo per ritirarle senza alcuna conseguenza. In caso contrario, invece, le dimissioni saranno effettive dal 21° giorno, e a quel punto, prima ci sarebbe la nomina di un commissario per gestire l’ente, per poi tornare a votare nella prima tornata elettorale utile.
«Ultimamente ci sono stati dei problemi in Giunta – dichiara il sindaco Franco Parasiliti – per questo ho preferito azzerare la Giunta e nel frattempo rassegnare le mie dimissioni. Abbiamo trovato una situazione difficile, e anche il mio stato di salute non mi porta grande serenità. Per questo ho preferito fermare tutto e riflettere sul da farsi». In paese, ieri pomeriggio si parlava solo di questo, con qualcuno che già prepara una nuova campagna elettorale. Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 11-07-2023