UNA GITA DOMENICALE RISCHIA DI TRASFORMARSI IN TRAGEDIA SALVATI DAI VVF DI MALETTO
Erano andati a farsi il solito giro domenicale, con la propria Jeep, ma la gita si è trasformata in un’oretta di paura. E’ accaduto a Maniace lungo la vecchia strada che da Passo Serra porta a Maniace, e attraversa il torrente Martello, due Catanesi che da anni vanno in quei luoghi, hanno deciso, nonostante il torrente fosse molto ingrossato, di attraversare in mezzo all’acqua, giunti in centro la loro Jeep, una Land Rover, a causa dell’acqua alta, si è spente, ed i due sono rimasti in mezzo all’acqua impetuosa, non potendo uscire, ed a rischio di venire travolti dalle forti onde. I due con il telefonino hanno lanciato l’allarme, e sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco di Maletto. Vista la pericolosità della situazione, e con l’ausilio di tecniche SAF, i Vigili hanno prima assicurato la Jeep, e poi con un verricello hanno tirato all’asciutto la vettura dopo aver messo in salvo i due occupanti. Consci del pericolo scampato, e degli attimi di paura vissuti, i due Catanesi hanno ringraziato i VVF. Non è la prima volta che accadono episodi del genere, in quanto molte volte, sia sui Nebrodi, sia nei vari torrenti della zona, la voglia di fare spavalderie, porta a delle reali situazioni di pericolo. In questa stagione è consigliabile evitare i tragitti pericolosi ed a rischio di inondazioni o di nevicate.
STAFF www.bronte118.it/
L’ARTICOLO DE “LA SICILIA” DEL 10-12-2007
Spettacolare salvataggio da parte dei vigili del fuoco volontari di Maletto, che con coraggio hanno strappato due escursionisti, a bordo di un Land Rover Defender, dalla irruente furia delle acque del fiume Martello, a Maniace. I due turisti, un 70enne di Catania, proprietario e conducente della jeep, e un 56enne di Riposto, si erano avventurati per la vecchia e dissestata strada che da contrada Passo Serra sui Nebrodi conduce a Maniace. Un percorso suggestivo da fare in jeep anche perché bisogna guadare il fiume. Ieri mattina, però, a causa delle forti piogge cadute durante la notte, il fiume si era ingrossato e i due hanno dovuto decidere in fretta se tornare indietro o affrontare le acque. Certi dalle forza della loro jeep, hanno scelto la seconda soluzione, ma proprio dove l’acqua era più profonda il motore si è spento e di ripartire non ne ha più voluto sapere. Una situazione pericolosissima. La forza dell’acqua continuava a spingere verso valle la jeep, che in più di un’occasione ha rischiato di rovesciarsi. Così i due sono stati costretti a lanciare l’allarme con i telefonini e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco volontari di Maletto, che prima hanno legato il fuoristrada al verricello della loro jeep, poi, da un masso sulla riva, hanno appoggiato sul tetto dell’auto una scala, realizzando un barcollante ponte su cui, a carponi, si è avventurato con coraggio il «capo partenza» dei pompieri malettesi, Domenico Barbagallo. Raggiunto il tetto della jeep, Barbagallo ha fatto salire sopra il fuoristrada i due malcapitati facendoli uscire dal finestrino. Poi, dopo averli accuratamente legati, ha fatto attraversare loro il precario «ponte». Messi in salvo i due, i pompieri hanno azionato i motori delle proprie jeep per tirare il verricello e riportare a riva la Land Rover. Alla fine complimenti e abbracci ai pompieri da parte dei due turisti, i quali per un attimo hanno temuto che la tanto attesa domenica dedicata all’escursionismo e alla natura si trasformasse in tragedia. Gaetano Guidotto Fonte”La Sicilia” del 10-12-2007