È grave la situazione per i residenti di contrada S. Andrea e non solo, a causa del crollo di una campata del ponte che attraversa il torrente Martello. Da venerdì 17, circa mille residenti della zona, sono bloccati e per uscire dal paese, o usufruire dei vari servizi, devono compiere un lungo giro che sale verso i Nebrodi per poi ridiscendere da Petrosino. Un tragitto di circa 16 km, con un fondo stradale in alcuni tratti poco agibile, e che comporta una perdita di tempo di quasi 40 minuti. Tempi che in caso di intervento di una ambulanza, sarebbe sicuramente fatali per qualche eventuale malcapitato, visto che prima per arrivare in zona dal centro bastavano meno di 10 minuti. La cosa che più fa arrabbiare i residenti, e che il problema del ponte era stato segnalato alla Città metropolitana di Catania più volte. Sia da parte del Comitato Cittadino (ben 2 volte), sia dagli uffici Comunali. La Provincia, a sua volta, aveva risposto che era in corso il controllo di vari ponti, e in futuro anche questo sarebbe stato controllato. Nel frattempo, il ponte è crollato, e solo per pura fortuna non è successa una tragedia, perché in quel momento non passava nessuno, ma se per caso in quegli attimi qualcuno transitava, sarebbe stato inghiottito e trascinato a valle dalle acque del Martello.
Ora, la città metropolitana, dopo un sopralluogo, ha immediatamente deliberato per eseguire i lavori di ripristino, dopo contatti avuti col Comune, il quale si occuperà della sistemazione dell’alveo del torrente, per evitare che provochi altri danni alla struttura. Già da ieri, una ditta ha iniziato, per conto della provincia, i lavori per la ricostruzione del ponte, e che potrebbero concludersi in breve tempo. Il tratto in questione, infatti, ha una lunghezza di 4-5 metri, ed è facilmente riparabile se si provvede subito. Al momento anche alcune attività commerciali del posto, sono in ginocchio per l’impossibilità per i fornitori e i clienti di arrivare facilmente sul posto. Ai maniacesi è giunta anche la solidarietà dell’on Salvo Giuffrida della Dc, che ha promesso il suo impegno presso il presidente della Regione, Schifani, per fare avere rimborsi a chi ha avuto seri danni. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 25-01-2025