E’ ancora in piena emergenza, il Comune di Maniace, fortemente colpito dalle alluvioni dei giorni scorsi. La situazione peggiore nelle contrade La Piana e Zirilli. Qui ci sono ancora famiglie sfollate e aziende isolate. In una di queste, oltre 800 galline sono morte annegate durante l’alluvione. Il posto è difficile da raggiungere per rimuovere le carcasse degli animali morti. Ieri vertice al Comune con il dottor Alfio Pulvirenti, l’ingegnere Lupica, i geometri Trusso e Cantali, il dipendente dell’acquedotto Bontempo, il comandante della Polizia Municipale e quello della locale Stazione dei Carabinieri. Il vertice è servito a stabilire le priorità dei numerosi interventi necessari per tornare alla normalità. Diverse ditte, con mezzi di movimento terra, sono al lavoro per pulire strade e canaloni, e rifare, in maniera provvisoria, parte delle strade spazzate via dall’acqua.
Alcuni cittadini sono andati al Comune per chiedere aiuti, e il Commissario, dopo averli ascoltati, ha dato mandato ai Tecnici del Comune di provvedere almeno alle necessità più urgenti, tra cui la sepoltura delle galline decedute. Resta anche il problema acqua. Molte case sono a secco da giorni, e grazie all’aiuto della Forestale che ha messo a disposizione delle autobotti, si stanno rifornendo le abitazioni. Il pozzo Biviere è stato ripristinato, ed è possibile rifornirsi direttamente al pozzo, ma la rete idrica in alcune zone è distrutta e occorreranno giorni per ripristinarla. Ora inizia la conta dei danni. Un conto che sicuramente sarà molto salato. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 03-11-2021