Niente istituto di scuola superiore a Maniace, neanche nel 2008, nonostante le ripetute richieste per iscritto avanzate dal Comune. Il piano di dimensionamento scolastico pubblicato sulla Gazzetta ufficiale regionale non prevede, infatti, l’istituzione di un istituto di indirizzo turistico o alberghiero nella comunità “Giardino dei Nebrodi”, già pronta a contestare ed a dar battaglia ad una decisione che considera ingiusta, penalizzante e che impedisce lo sviluppo. Nel volto del sindaco, Salvatore Pinzone Vecchio, non è difficile leggere l’amarezza e la rabbia che un po caratterizza tutti in un paese. Già, perché all’istituzione di una di una scuola superiore che non obbligasse i tanti ragazzi a viaggiare per continuare a studiare dopo la scuola media, in verità ci credeva tutto il paese. E non importa se l’istituto fosse stato alberghiero o di indirizzo turistico: Maniace sa bene che il suo futuro è il turismo, l’accoglienza, la promozione dei suoi tanti prodotti tipici, ed un istituto superiore avrebbe certamente favorito quella crescita culturale che è necessaria ovunque e diminuito la dispersione scolastica. Invece no, niente istituto superiore neanche per l’anno 2008-2009: “Eppure – ci dice il sindaco Pinzone Vecchio – avevamo avuto assicurazioni certe da parte dell’assessore regionale Lino Leanza, confortate anche dalle sue prese di posizione sulla stampa. Del resto – ribadisce il primo cittadino – noi da tre anni presentiamo istanza per ottenere un istituto superiore in tutte le sedi competenti che sono Provincia ed Csa, entrambe pronte a fornire parere favorevole. A chiedere l’istituto superiore ad indirizzo turistico alberghiero, inoltre, non eravamo solo noi, che comunque vantiamo una popolazione scolastica di 800 studenti ed un indice demografico in crescita, ma anche i Comuni di Bronte, Maletto, Cesarò e San Teodoro che considerano Maniace il luogo equidistante anche per assecondare le loro esigenze di formazione. Dove sono finite le promesse dell’assessore Leanza? – si domanda il sindaco – Perché fa questo torto a Maniace? Dove sono finite le tanto sbandierate iniziative politiche per impedire lo spopolamento dei piccoli Comuni?”. “Arrabbiato quanto il sindaco l’assessore Antonino Cantali: “L’assessore Leanza aveva promesso alla presenza non solo del sindaco e della Giunta, ma anche di padre Galati e del dirigente scolastico prof. Enzo Raccuia. Adesso dovrà spiegarci perché è tornato indietro sui suoi passi. Mi spiego comunque – conclude – perché, nonostante sia del suo stesso partito, da tempo chiedo invano di essere ricevuto”. Il sindaco e la comunità non si fermeranno qui e ci preannunciano azioni eclatanti già nei prossimi giorni.
UFFICIO STAMPA ASSOCIAZIONE DEI COMUNI – “La Sicilia” del 04-12-2007
Di seguito l’articolo apparso su La Gazzetta del Sud
Maniace. Il piano di dimensionamento regionale infrange le aspettative
Istituto scuola superiore, delusione dopo il “no”
Niente istituto di scuola superiore, neanche nel 2008, nonostante le ripetute richieste per iscritto avanzate dal Comune. Il piano di dimensionamento scolastico pubblicato sulla Gazzetta ufficiale regionale non prevede, infatti, l’istituzione di un istituto di indirizzo turistico o alberghiero nella comunità “Giardino dei Nebrodi”, già pronta a contestare ed a dar battaglia ad una decisione che considera ingiusta, penalizzante e che impedisce sviluppo. Nel volto del sindaco, Salvatore Pinzone Vecchio, non è difficile leggere l’amarezza e la rabbia che un pò caratterizza tutti in un paese. Perché all’istituzione di una di una scuola superiore che non obbligasse i tanti ragazzi a viaggiare per continuare a studiare dopo la scuola inedia, in verità ci credeva tutto il paese. E non importa se l’istituto fosse stato alberghiero o di indirizzo turistico: Maniace sa bene che il suo futuro è il turismo, l’accoglienza, la promozione dei suoi tanti prodotti tipici, ed un istituto superiore avrebbe certamente favorito quella crescita culturale che è necessaria ovunque e diminuito la dispersione scolastica. Invece no, niente istituto superiore neanche per l’anno 2008-2009: «Eppure – dice il sindaco – avevamo avuto assicurazioni da parte dell’assessore regionale Lino Leanza, confortate anche dalle sue prese di posizione. Del resto, noi da tre anni presentiamo istanza per ottenere un istituto superiore in tutte le sedi competenti che sono Provincia ed Csa, entrambe pronte a fornire parere favorevole. A chiedere l’istituto superiore ad indirizzo turistico alberghiero, inoltre, non eravamo solo noi, che comunque vantiamo una popolazione scolastica di 800 studenti ed un indice demografico in crescita, ma anche i Comuni di Bronte, Maletto, Cesarò e San Teodoro che considerano Maniace il luogo equidistante anche per assecondare le loro esigenze di formazione. «Dove sono finite le promesse dell’assessore Leanza? – domanda il sindaco – Perché fa questo torto a Maniace? Dove sono finite le tanto sbandierate iniziative politiche per impedire lo spopolamento dei piccoli Comuni?».