Sono quasi in dirittura di arrivo i lavori a Maniace, commissionati dalla Regione Siciliana con un ulteriore finanziamento per combattere il dissesto idrogeologico che ha causato molti danni negli ultimi anni, specie con le pesanti alluvioni dell’ottobre 2021. A darne notizia è lo stesso governatore Renato Schifani che ha dichiarato: «La nostra attenzione per mettere in sicurezza i centri abitati dell’Isola – afferma il governatore – resta altissima, memori di un passato che, più volte, ha lasciato cicatrici profonde a causa della superficialità dell’uomo». La Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha iniziato i lavori in contrada Cavallaro, una zona classificata nel Pai ad alto rischio, in cui si trovano abitazioni e terreni agricoli spesso colpiti dalle tracimazioni provenienti dal sistema di smaltimento delle acque piovane nei periodi di massima piena. Infatti i danni alla zona derivano da un impluvio secondario, incapace di raccogliere le acque della zona e adesso sottoposto a lavori di sistemazione con un allargamento della sezione di raccolta acque, e messa in sicurezza delle zone limitrofe. L’appalto è di circa 300mila euro e permetterà a breve di completare circa 250 metri di condotta ampliata: i lavori sono eseguiti da una ditta di Gioiosa Marea e sono iniziati a giugno.
Soddisfatto anche il sindaco Franco Parasiliti: «E’ un’opera molto importante per il mio comune, e per la salvaguardia di chi abita nella zona. Questo è un finanziamento da noi richiesto per cercare di togliere dei vincoli che ci sono al momento che impediscono ai residenti di costruire o di realizzare alcuni lavori, completati questi lavori speriamo sia possibile eliminare questi vincoli, oltre a rendere sicura la zona da eventuali alluvioni». Questi lavori si aggiungono a quelli del torrente Saracena, finanziati lo scorso luglio con circa un milione di euro dalla Regione, e che permettono a Maniace di guardare al futuro con ottimismo. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 14-12-2023