Non ha più la maggioranza in Consiglio comunale, il sindaco Franco Parasiliti, a poco più di un anno dalla sua elezione. Infatti, nei giorni scorsi si sono tenuti due sedute che hanno rilevato la frattura nella sua ex maggioranza. Una frattura scaturita dall’allontanamento degli assessori che in prima battuta aveva nominato, e cioè Miriam Valenti, Rachele Lupica e Giuseppe Tilenni, “licenziati” durante l’estate e rimasti fuori dalla politica attiva, con la motivazione di non avere più un rapporto di fiducia, e ora, tre consiglieri vicini al gruppo defenestrato, hanno abbandonato la maggioranza in Consiglio creando un nuovo gruppo. Così, nella seduta del 6 settembre scorso, i consiglieri Luca Galati, Emanuele Calanni e Vincenza Montagno hanno creato questo nuovo gruppo con lo stesso Galati capogruppo. Ad appoggiare il sindaco sono rimasti solo i consiglieri Nunzio Lupica, Valentina Reale e il presidente Corrado Bontempo. La stessa sera, si doveva votare per l’approvazione del bilancio riequilibrato, votazione saltata per mancanza del numero legale, con l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri del gruppo appena costituito e del gruppo di minoranza. Votazione andata in porto il giorno successivo, grazie ai voti dei due gruppi opposti al sindaco.
«Abbiamo votato per atto dovuto –dichiara il consigliere Cambria –Nonostante l’assenza del sindaco e la mancanza della maggioranza. Non abbiamo mai avuto collaborazione da parte del primo cittadino, e per questo abbiamo abbandonato l’aula nella prima seduta». «Un fallimento del sindaco – dice il nuovo gruppo consiliare – chiediamo le sue dimissioni e nuove elezioni». «Io continuo sulla mia linea –replica il sindaco Parasiliti –porterò gli atti in Consiglio, nell’interesse dei cittadini». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 09-09-2023