Tutte le scuole della comunità “Giardino dei Nebrodi” in maniera festosa, assieme a tantissimi residenti ed a numerosissime autorità, hanno partecipato ieri mattina alla cerimonia della posa della prima pietra del nuovo Palazzo municipale di Maniace. Ad iniziare simbolicamente i lavori, dopo la benedizione di padre Nunzio Galati, è stato l’on. Nicola D’Agostino assieme al sindaco Salvatore Pinzone Vecchio che ha avuto l’onore di ospitare i sindaci ed i rappresentanti dei Comuni vicini. Alla cerimonia, infatti, non hanno voluto mancare i consiglieri provinciali Aldo Catania e Nunzio Parrinello, il vice sindaco di Bronte, Nunzio Calanna, quello di Maletto, Enzo Sgrò, l’assessore di San Teodoro Antonello Pittalà, in rappresentanza dei rispettivi primi cittadini. Con loro i sindaci di Randazzo, Ernesto Del Campo, di Santa Domenica Vittoria, Antonio Pinzone Vecchio e della gemellata Tortorici, Maurilio Foti, che al Comune ha donato una pietra da porre nel nuovo edificio a ricordo dell’evento. Presenti anche i presidenti delle assemblee consiliari di Tortorici, Maletto (Giuseppe Spadafora), San Teodoro (Rosa Gelsomino) e Tortorici (Giuseppe Craxi) oltre all’ex assessore regionale e già sindaco di Bronte, Salvatore Leanza, alla Giunta ed al Consiglio comunale di Maniace. “Questo – ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale di Maniace, Giuseppe Mancuso – è un giorno bello ed importante per la nostra comunità. Perché un Comune senza Palazzo municipale è come una famiglia senza casa”. “In questa giornata memorabile – ha affermato il sindaco Pinzone Vecchio – iniziamo la costruzione della casa Comunale che non è un’opera pubblica come tutte le altre, ma il luogo simbolo della democrazia. Inseguiamo questo sogno dall’ormai lontano 1981, quando grazie all’impegno dei nostri avi e di padre Nunzio Galati, che ci sempre stato vicino, abbiamo ottenuto l’autonomia. Oggi abbiamo raggiunto anche questo obiettivo. Ringrazio – conclude – i senatori Totò Cuffaro, Pino Firrarello e il presidente Raffaele Lombardo”. Sentite le parole anche dell’on. D’Agostino che ha portato i saluti del presidente della Regione Lombardo: “Maniace è un Comune giovane, – ha affermato – ma estremamente tenace. La vostra crescita demografica indica che il futuro è vostro. Grazie per avermi dato l’onore di iniziare i lavori di questa importante opera pubblica”. Poi la posa della prima pietra cui all’interno era stato praticato un foro per inserire una pergamena con i migliori auspici e la firma delle autorità presenti.