Intensa attività, nel Parco dei Nebrodi, del personale del Corpo Forestale di Maniace, contro i reati di caccia in zone protette. Lo stesso comandante del distaccamento forestale di Maniace, Antonino Montagno, coadiuvato dall’ispettore Alfio Grassia, a seguito di diverse segnalazioni ricevute, hanno eseguito dei controlli contro i cacciatori che non rispettano il divieto di caccia in zone protette. In una operazione di controllo, è stato fermato, a Margio Salice, in agro di Bronte, un fuoristrada al cui interno vi erano
due cacciatori, provvisti di regolare porto d’armi, con quattro cani al seguito e armi poste in apposite custodie. Ai due sono state contestate sanzioni per introduzione di veicolo a motore e di armi in zona protetta, in zona B del Parco. «Stiamo cercando di intensificare il servizio di prevenzione e controllo – dichiara l’ing. Giovanni Gubernale capo dell’Ispettorato Forestale di Catania – mettendo in campo le poche forze disponibili, tra cui il Nor interforze (Nucleo Operativo Regionale), diretto dal commissario
Gianluca Ferlito, soprattutto in aree protette». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 14.01-2018