Pensava di averla fatta franca ed invece, un brontese, classe ’77, residente a Maniace, è finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, nello specifico Marijuana. Ben 517 grammi il quantitativo rinvenuto dai Carabinieri della Stazione di Maniace e da quelli di Bronte, che hanno collaborato al blitz: da una prima stima potrebbe trattarsi di un valore economico di circa 6000 euro ma saranno le analisi di laboratorio a stabilire l’esatto quantitativo di principio attivo contenuto nelle foglie essiccate. Un gran numero di dosi, dunque, quello che i Carabinieri di Maniace e Bronte hanno tolto dal fiorente mercato della droga. Nelle prime ore del mattino i militari hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, rinvenendo inizialmente soltanto pochi grammi. Quando ulteriori ricerche sembravano non fornire altri positivi esiti, uno dei Carabinieri intervenuti ha notato uno strano movimento di una persona presente in casa che, pensando di poter agire indisturbata, prendeva la via del fienile della proprietà uscendo poco dopo con un barattolo in vetro sotto braccio. Immediatamente raggiunto e fermato dal militare, veniva verificato trattarsi di una confezione ben più grande da oltre mezzo chilo di Marijuana, sigillata sotto vuoto. Nel corso delle operazioni è stata rinvenuta e sequestrata anche una macchina per il confezionamento con la tecnica del sotto vuoto, quella utilizzata per l’impacchettamento del quantitativo più importante, oltre ad un bilancino di precisione. Ristretto agli arresti domiciliari vi permarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria catanese in attesa del giudizio per direttissima.