Essendo incensurato forse immaginava di essere insospettabile e per questo in casa sua ha allestito un laboratorio per la divisione e il confezionamento in dosi di marijuana. I carabinieri della Compagnia di Randazzo però da tempo conducono una campagna di duro contrasto allo spaccio di stupefacenti e al termine di una operazione lo hanno arrestato. Parliamo di un giovane di 26 anni di Maniace, disoccupato, sorpreso dai militari dell’Arma in casa con 70 grammi di marijuana. I carabinieri, in verità da alcuni giorni seguivano i suoi movimenti. Da tempo, infatti, sospettavano che fosse un terminale dello spaccio di marijuana e così alle prime luci dell’alba sono piombati in casa sua con tanto di mandato di perquisizione. E le ricerche non sono state vane. Il giovane teneva nascosto in diversi angoli del garage e in un’autovettura in sosta non solo la droga, ma anche tutto l’occorrente per confezionare le dosi, e in particolare un trita foglie e dei fogli di carta velina. Tutto il materiale e la marijuana sono stati sequestrati mentre il giovane è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, relegato agli arresti domiciliari. Adesso dovrà difendersi dalla grave accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Intanto le indagini continuano. I carabinieri stanno anche cercando di verificare la provenienza della droga. Bisognerà verificare se esiste in zona qualche piantagione oppure se proviene dai Comuni vicini. Tutto per tentare di contrastare il fenomeno dello spaccio, a salvaguardia della salute soprattutto dei più giovani.
L.S. Fonte “La Sicilia” del 19-01-2014