Riprende la scia di fuoco nel versante nord-ovest dell’Etna, che negli ultimi anni ha portato alla distruzione di ben 33 fienili e case rurali. L’ultimo della lunga serie, ieri sera, in via Porticelli a Maniace, in contrada Porticelle sottane, ad un tiro di schioppo dal Castello Nelson, con un fienile distrutto completamente dalle fiamme. L’allarme è scattato intorno alle 18,30. Le fiamme si sono levate altissime, interessando le circa 500 balle di fieno accatastate nel locale, in cui erano ricoverati anche alcuni ovini che sono stati subito fatti uscire da un nipote del proprietario. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo, con il supporto di due autobotti giunte dal Comando provinciale di Catania. I pompieri, aiutati da una grossa pala meccanica, messa a disposizione dal proprietario, hanno bonificato i locali, spegnendo fino all’ultimo focolaio, completando il duro ma necessario lavoro poco dopo la mezzanotte. Ingenti i danni, stimati in circa 20 mila euro. Oltre al fieno, anche la struttura del capannone è stata danneggiata; inoltre, il proprietario (un 72enne) è stato soccorso da un’ambulanza che lo ha portato al Pronto soccorso di Bronte. L’aria irrespirabile e la vista dell’enorme danno, gli hanno procurato dei malori che hanno consigliato il trasporto in ospedale. Con questo episodio, sono 33 i fienili andati a fuoco negli ultimi anni nella zona, di cui l’ultimo, ad inizio novembre del 2017, bruciato anche questo a Maniace. L. S Fonte “La Sicilia” del 03-02-2018