Diversi allevatori, coltivatori ma anche semplici cittadini hanno partecipato, ieri mattina, ad un sitin di protesta organizzato dal sindaco di Maniace, Franco Parasiliti, per protestare nei confronti della Regione, rea di fare poco per i problemi idrici nella zona. Maniace, si trova tra i Nebrodi e l’Etna, e nonostante sia attraversata da ben tre torrenti, già da ora comincia a soffrire la sete. Il sindaco, ha chiesto di prelevare acqua dalle sorgenti del torrente Martello, poste a circa 1020 slm. Queste sorgenti mandano circa 100 litri di acqua al secondo, è già con 25/30 litri al secondo, i problemi idrici di Maniace svanirebbero. «Abbiamo necessità che la Regione intervenga subito – dichiara Emanuele Pruiti, coltivatore della zona – se continua così tra 15-20 giorni, avremo dei seri problemi». «L’economia di Maniace è basata sulla coltivazione di frutta e ortaggi, e sull’allevamento – ribatte Corrado Bontempo, presidente del Consiglio-, se rimaniamo senza acqua i nostri produttori avranno seri problemi, parliamo di aziende gestite da molti giovani, che invece di andare via hanno scelto di investire sul territorio».
«La regione deve intervenire immediatamente – conclude il sindaco Franco Parasiliti – qualche settimana fa l’erogazione dell’acqua a Maniace è avvenuta anche ogni sei giorni, parliamo di una zona in cui l’acqua è ovunque. Chiederemo al presidente della Regione una deroga immediata per predisporre una tubazione provvisoria, in attesa di redigere progetti e avere finanziamenti, sono pronto ad andare anche da Mattarella» Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 09-04-2024