Un sequestro di armi avvenuto a Mascali nel gennaio 2023, effettuato dai carabinieri della Compagnia di Randazzo in collaborazione con il nucleo investigativo e lo squadrone eliportato “Cacciatori di Sicilia”, porta alla luce il ritrovamento di una pistola, rubata insieme ad altre armi, dalla cassaforte della Polizia locale di Giarre il 25 gennaio del 2019. Nell’operazione dei carabinieri, erano state rinvenute due pistole Beretta 9×21, con il colpo in canna, e come di consueto, dopo il ritrovamento le armi vengono inviate in laboratorio dai Ris, per capire la provenienza e se sono state utilizzate in eventi criminali. Proprio questi esami, hanno accertato la provenienza di questa pistola che è stata restituita alla Polizia Locale, e al momento inutilizzabile in quanto dismessa.
Come riporta La Sicilia, sono ancora liberi i responsabili del furto che nel gennaio del 2019 fu perpetrato ai danni della polizia locale di Giarre. Quella notte, dei ladri entrarono nel Comando, spostando il quadro dietro la scrivania dove era posta la cassaforte con le armi, portando via 13 pistole tra cui delle 9×21 e delle 7,65 oltre a circa 300 proiettili delle suddette armi. I ladri conoscevano l’esatta ubicazione della cassaforte e forse anche il contenuto, ma nonostante le indagini ad oggi non si è ancora risalito agli autori del furto. Restano anche da chiarire i passaggi fatti da questa pistola giunta dalla Polizia locale di Giarre a Mascali.