Grave incidente sul lavoro a Messina, ieri mattina, all’interno del costruendo Palazzo della Cultura. Il ferito è un operaio di Maletto, in provincia di Catania, caduto da due metri d’altezza. Si tratta di G.A, cinquantasei anni, dipendente della Cos.Edil spa, l’impresa edile che si è aggiudicata i lavori di completamento della struttura. E’ successo poco dopo le 7.30, nell’area cinturata della struttura, dove l’uomo stava lavorando al primo piano, impegnato nei lavori di smontaggio di un ponteggio. Per cause ancora da chiarire, l’operaio ha perso l’equilibrio, precipitando da un’altezza di circa due metri. L’uomo è rovinato in terra, pancia in su. L’impatto gli ha provocato l’incrinatura di due costole ed un versamento toracico. Se ne sono accorti i sanitari del Piemonte, dove G.A. è stato trasportato e operato d’urgenza. L’intervento chirurgico è servito a fermare l’emorragia interna. I medici del nosocomio di viale Europa non hanno sciolto la prognosi ma sono ottimisti: il cinquantaseienne sembra essere fuori pericolo di vita. Il ferito lavorava regolarmente alle dipendenze dell’impresa etnea. A dare l’allarme, subito dopo la caduta, sono stati i colleghi dell’operaio. Sul posto sono immediatamente arrivati i mezzi dei soccorsi e la Polizia. A intervenire sono stati gli agenti della sezione Volanti, che stanno ora verificando se il cantiere fosse in regola con le norme sulla sicurezza. Lo stesso profilo è ora al vaglio dell’Ispettorato del lavoro. Alessandra Serio fonte “La Sicilia” del 06-05-2008
Gazzetta del Sud del 06-05-2008
Infortunio sul lavoro, ieri mattina alle 7,30,nel cantiere edile gestito dalla “Cosedil” tra il viale Boccetta e la via XXIV Maggio per la realizzazione del Palazzo della Cultura. Un operaio di 56 anni, G.A, nativo e residente a Maletto, in provincia di Catania, è caduto da una impalcatura precipitando per circa due metri. Nell’impatto con il terreno l’uomo – che non corre pericolo di vita – ha riportato l’incrinatura di due costole e un versamento pleurico. Ragione, questa, che ha reso necessario un immediato intervento chirurgico eseguito all’ospedale “Piemonte”. L’uomo, subito soccorso da alcuni compagni di lavoro, è stato infatti trasportato con un ambulanza del “118” al nosocomio di viale Europa. Qui i medici ne hanno disposto l’immediato trasferimento nel reparto di chirurgia. Secondo i sanitari le condizioni dell’uomo – che per le prossime 48 ore rimarrà in prognosi riservata – non sono gravi. Nel cantiere di viale Boccetta, non appena reso noto l’accaduto, sono intervenuti gli agenti dell’ “Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico” agli ordini del Commissario Capo Giusy Interdonato – e alcuni funzionari dell’Ispettorato del lavoro. Sia le forze dell’ordine che i responsabili dell’Ufficio del Lavoro hanno eseguito, nel pomeriggio, un nuovo sopralluogo necessario per accertare lo stato dei luoghi. Come infatti accade nei casi del genere quello che l’autorità giudiziaria vuole accertare, basandosi proprio sulle relazioni che verranno presentate, è il rispetto delle norme antinfortunistiche e la regolarità delle assunzioni. Si tratta, ovviamente, di controlli di routine necessari al proseguo dell’indagine. Secondo alcune indiscrezioni l’incidente sarebbe avvenuto durante le fasi di smontaggio di alcune impalcature. Il “Palacultura”, infatti, entro la fine dell’anno dovrebbe essere ultimato e collaudato. Comprenderà un teatro con 830 posti, due sale conferenze da 140 e 70 posti, una zona ristoro, e due sale mostra: una all’aperto su un terrazzo del secondo piano con accanto un piccolo anfiteatro con 250 posti. Sull’infortunio sono state aperte due indagini. Una dell’autorità giudiziaria e una dell’Ispettorato del Lavoro. Quello di ieri è il terzo incidenti in cantieri che avviene in città dall’inizio dell’anno. Nel pomeriggio del 18 marzo scorso, in un cantiere allestito in contrada Piano Stella di San Giovannello, a perdere la vita è stato l’imprenditore Salvatore Allone, 51 anni, padre di tre figli, titolare della ditta che aveva preso l’appalto per l’appalto per la ristrutturazione del tetto di una abitazione a due piani. Due giorni dopo, al molo Colapesce, è invece rimasto gravemente ferito un operaio diciassettenne centrato da un grosso tubo staccatosi dal gancio di una gru durante i lavori di allineamento dei moli. Opere appaltate dall’Autorità portuale.