Un secondo posto che non è assolutamente una sconfitta, ma vice versa il risultato al termine di una grande prova, tra le gare di Mountain bike più difficili dell’Italia e non solo. Tra l’altro, a soli 19 anni sono pochi i ciclisti di questa categoria ad avere un palmares come quello del Malettese Vincenzo Saitta. Ma andiamo con ordine: Quasi 1000 i partecipanti alla gara più dura del sud Italia. A tenere alta l’attesa la gara assoluta, con 78 chilometri di dure salite. A spuntarla alla fine Riccardo Chiarini, che nella parte più dura di salita è riuscito a staccare Vincenzo, arrivando al vantaggio con un grosso vantaggio. Ma la gara di Vincenzo è stata da grande corridore. Dapprima ha cercato di tenere il passo del primo, riuscendo a tenere testa a Chiarini, poi quando ha capito che non poteva tenere testa al primo, ha centellinato le forze riuscendo a tenere a distanza gli altri e portando a casa uno spettacolare secondo posto.
“Non mi aspettavo questa prestazione – dichiara Vincenzo alla fine della gara – ma quando ho visto che non riuscivo a tenere il ritmo di Chiarini ho preferito rallentare e non perdere il secondo posto, il mio obiettivo era di arrivare tra i primi tre, e ho mantenuto l’impegno. Tra l’altro era la prima volta che partecipavo alla Marathon, dopo avere vinto lo scorso anno la Granfondo da juniores”. Un secondo posto speciale, in una stagione che ha visto il bravo Saitta cimentarsi in varie gare in tutta Italia, in cui ha ottenuto sorprendenti risultati.