La speranza principale è che il tempo regga, permettendo il ripetersi di una tradizione secolare. Già perché questo pomeriggio alle 16,30 a Randazzo si ripete l’appuntamento più bello e spettacolare del caldo ferragosto siciliano, con il roteante avanzare della Vara, che ogni anno, proprio per Ferragosto, percorre in entrambi i sensi di marcia la via principale del paese. La Vara è un fercolo alto circa 20 metri che rappresenta in modo spettacolare il mistero dell’Assunzione della Madonna, con circa 30 bambini legati fin quasi la vetta più alta del carro allegorico, che girano attorno ad un robusto tronco centrale anch’esso roteante su se stesso. Tutto per impersonare i personaggi legati ai tre misteri della vita della vergine Maria: la Dormizione, l’Assunzione e l’Incoronazione in cielo. Una tradizione forte, impregnata di un sapore che sa a metà fra misticismo e folklore. L’architettura della “Vara” e semplicemente bellissima, oggetto di stupore e meraviglia per chiunque la veda per la prima volta, con i bambini che durante il barcollante tragitto che innalzano lodi alla Madonna. Per i turisti un appuntamento da non perdere, per i residenti un’occasione da rivivere ogni anno con gioia e soddisfazione, alla vista del meraviglioso carro luccicante di mille colori che brilla al sole d’agosto e fa viaggiare il pensiero verso il glorioso periodo storico medievale, quando la cittadina randazzese era fortificata da imponenti mura e sede estiva di re, regine ed imperatori.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 15-08-2015
RANDAZZO: PUPI PROTAGONISTI NEL “LORO” MUSEO
Pupi siciliani protagonisti domani a Randazzo nel Museo dell’opera dei Pupi, grazie ad una manifestazione organizzata dal Distretto Taormina Etna. Alle 11,30 lo spettacolo per bambini “Bimbi & Pupi”. Poi il museo si trasformerà ne “La Bottega del Puparo”, uno spazio artigianale dove si potranno ammirare reperti storici di grande valore, come ad esempio pupi, scene, canovacci e cartelli risalenti al XIX secolo, e osservare le complesse tecniche di lavorazione dei metalli e del legno che portano alla nascita dei pupi da teatro. Non mancheranno le visite guidate, alle 21 lo spettacolo finale. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 15-08-2015