Salgono i contagi a Bronte, ma la città per adesso, forse in attesa dei nuovi riscontri, rimane in zona gialla. Nel decreto del presidente Musumeci che stabilisce quali Comuni passano in zona arancione, Bronte non c’è. Del resto i numeri ufficiali resi pubblici dall’Asp rimangono fermi al primo gennaio, nonostante il Comune più volte abbia richiesto l’aggiorna – mento per renderlo pubblico. Colpa probabilmente del ritardo ad ottenere gli esiti dei tamponi, vista la grande mole di lavoro cui sono sottoposte le autorità sanitarie. Nonostante fermi al primo gennaio, comunque, i dati indicano un sostanziale incremento notevole rispetto all’ultima rilevazione. Ovvero 386 casi rispetto ai 239. Fortunatamente, però, fra questi solo uno è in ospedale ed uno in Rianimazione. Segno che i vaccini funzionano. «Avremmo desiderato dare dati aggiornati – afferma il sindaco Pino Firrarello – ma facendo mie le parole del Commissario Covid della nostra provincia, a cui va il nostro ringraziamento per tutto quello che stanno facendo, probabilmente nessuno si sarebbe mai aspettato nuovamente un numero tanto elevato di positivi in Italia e sul nostro territorio. Le difficoltà che la nostra Asp sta attraversando si riversano anche sullo screening scolastico che avevamo preventivato: ci è stato infatti comunicato che ad oggi non è presente il numero sufficiente di tamponi.
In queste ore – continua – stiamo valutando ogni possibile soluzione per permettere ai nostri studenti di rientrare in sicurezza, non privandoli ancor di più dei migliori anni della loro vita. Vi terremo aggiornati». Tanti genitori temono, infatti, che far rientrare i propri figli in classe possa essere causa di contagio. Probabilmente, però, se Bronte non è zona arancione, non è possibile chiudere le scuole. Intanto nell’area del mercato coperto si lavora per realizzare una zona permanente per effettuare tamponi alla popolazione: «Ci è stati richiesto dall’emergenza Covid – spiega l’assessore Angelica Prestianni – e stiamo facendo dei lavori per rendere l’area idonea e sicura». Intanto ieri nel Comune è stata effettuata la sanificazione. Fonte “La Sicilia” del 08-01-2022;