Ormai non si sa più se ridere o piangere, sempre per lo stesso motivo: il nuovo ascensore che porta alla pediatria nella nuova ala, costruita all’interno dell’ospedale di Bronte, installato da più di un anno, ma che spesso rimane bloccato, anche con pazienti o personale all’interno. Come accaduto ieri, per l’ennesima volta, intorno alle 12, quando un’ausiliaria dell’ospedale ha preso l’ascensore per spostarsi da un reparto ad un altro, rimanendo bloccata dentro l’ascensore, e con i colleghi che in nessun modo sono riusciti a sbloccare l’ascensore come accaduto in altre occasioni. A questo punto, è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Maletto, allertati dalla loro sala operativa, che in poco tempo sono giunti sul posto, e con delle precise manovre, hanno prima allineato l’ascensore al piano, e poi lo hanno aperto con delle chiavi speciali, per permettere all’operatrice di potere uscire fuori. Una situazione che negli ultimi tempi accade sempre più spesso, e che nonostante le segnalazioni e gli interventi della ditta, non si è ancora riusciti a risolvere. Questo è l’unico ascensore che porta alla pediatria e al laboratorio di analisi, e un anziano, oppure un disabile, non possono farne a meno, con il rischio di restare dentro. Inoltre, in caso di trasferimento di pazienti in barella sarebbe un grave rischio usarlo, e per non farlo bisogna uscire i pazienti in ambienti esterni. A questo si aggiunge una torre per gli ascensori già costruita, ma a causa del blocco dei lavori, non ancora in servizio, e in attesa di essere resa funzionale. Nel frattempo l’unico ascensore parte, ma non c’è la certezza che arrivi… R.P. Fonte “La Sicilia” del 13-02-2016