Eccolo l’ultimo tassello di un puzzle pensato ormai diversi anni fa e che piano piano si sta componendo. Mentre sono ancora in corso i lavori di ristrutturazione del Castello Nelson per poter consentire la riapertura ai turisti, il Comune di Bronte ha prima redatto il progetto esecutivo, e poi ottenuto il “sì” da parte dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Falcone, per il finanziamento di un altro milione di euro utile per la ristrutturazione dell’ultima parte del castello. Si tratta della parte non interessata attualmente dai lavori, quella posta a destra entrando dal grande cortile, subito dopo la croce celtica. In quella zona bisognerà ristrutturare l’intero immobile, ma non solo. I fondi serviranno per l’acquisto di quanto necessario per dotare l’antico maniero di una moderna e tecnologica informazione turistica, con tanto di audio e video guide con auricolari e collegamenti web direttamente sugli smartphone dei turisti, che così facilmente potranno ottenere informazioni, filmati, storia e tutti i segreti dell’unico fazzoletto di terra in Sicilia che un tempo fu inglese.
Ad annunciarlo con particolare soddisfazione è il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, il quale, dopo aver visionato il progetto insieme con il rup, il geometra del Comune, Nino Saitta, responsabile dell’Area urbanistica, afferma: «Questo progetto e questo finanziamento completano i lavori che urgono al Castello Nelson. I lavori riguardano la parte di fabbricato attualmente non interessato dai lavori. Ovviamente ristruttureremo tutto a cominciare dal tetto, gli infissi, gli impianti per finire con gli intonaci e la facciata, per rendere l’immobile idoneo ad ospitare i servizi per i turisti. Abbiamo in mente, infatti, di realizzare vicino alla reception dei locali per esporre i prodotti tipici, il pistacchio e dei souvenir. Un suggestivo show room dove il turista potrà trovare quanto serve per ricordare a lungo la visita nel nostro Castello». E per l’esattezza, da progetto, il costo dei lavori ammontano a 974 mila euro: «Noi – continua Firrarello – per questi fondi abbiamo già ottenuto l’ok da parte dell’assessore Falcone che ringrazio. Fatto ciò – conclude – tutto quello che dovevamo fare per consentire l’accesso, la fruizione e la valorizzazione turistica del Castello Nelson è completato».
Infatti sono in corso di completamento i lavori di ristrutturazione del tetto dell’ala nobile, della pavimentazione del cortile che ospita la famosa croce celtica ed il completamento degli ambienti individuati come reception. «Io – conclude Firrarello – immagino il Castello Nelson come un grande polo di attrazione turistico culturale a servizio non solo di Bronte, ma dell’intero territorio a noi vicino che, grazie alla passione ed alla cultura della sua gente, è custode di una importante memoria. I reperti recuperati dagli scavi, i manufatti e gli scritti potrebbero costituire un museo della storia di Bronte, della civiltà contadina ed ovviamente dello stesso Castello». Fonte “La Sicilia” del 05-06-2021