Si allarga il fronte della protesta a Randazzo nei confronti della Telecom Italia a causa dell’adsl troppo lenta. In tanti sono pronti ad aderire al comitato promosso da Filippo Modica che ieri ha ricevuto una buona notizia dalla “Direzione generale per la tutela del consumatore” che, per quello che accade a Randazzo, ha aperto un procedimento nei confronti della Telecom per verificare se è stato violato il Codice del consumo: “A seguito della sua richiesta – si legge nella nota firmata dal responsabile del procedimento, Alberto Cucchiarelli – la informiamo che è stato comunicato alla Telecom l’avvio di un procedimento istruttorio, volto a valutare l’eventuale sussistenza di pratiche commerciali scorrette”. “In particolare – si continua a leggere – di aver indotto i consumatori, tramite il proprio sito internet o altre forme di comunicazione commerciale, a ritenere di poter ottenere una connessione ad internet a banda larga, a una velocità particolarmente elevata, superiore a quella che molti utenti poi possono effettivamente raggiungere”. Per noi la prima vittoria. – dice soddisfatto Modica – Chi lavora è stato danneggiato. E’ il momento che tutta la città si unisca e dia forza alla protesta”. “Non basterà – ci dicono altri ragazzi – potenziare il servizio a uno o a pochi utenti. Non ci fermeremo qui”.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 02-10-2008