Presto la cittadina medievale cittadina avrà il suo Ospedale di comunità. L’Asp 3 di Catania, infatti, ha comunicato al sindaco, Francesco Sgroi, l’avvenuta aggiudicazione della gara d’appalto, per un importo di circa 2 milioni e mezzo di euro, per i lavori di ristrutturazione dell’ex Istituto Santa Giovanna ed adibire ad Ospedale di comunità. «Proprio così – conferma Sgroi – Come mi era già stato comunicato in Commissione Sanità, presto inizieranno i lavori per dare alla città questo nuova struttura che migliorerà la qualità dei nostri servizi sanitari. L’ospedale di Comunità, infatti, – continua il sindaco – non solo consentirà ai pazienti che provengono dagli ospedali per acuti di continuare la degenza in una struttura sanitaria in grado di garantire la migliore assistenza, i fini di un totale recupero, ma sarà utile a tutti coloro che hanno necessità di effettuare accertamenti diagnostici approfonditi di affidarsi ad un centro in grado di garantire i servizi necessari. «Non a caso – ribadisce – ho voluto fortemente che Randazzo avesse questo nuovo presidio di sanità. Ricordo a tutti che fino al mese di giugno del 2022 il piano regionale non prevedeva un ospedale di comunità a Randazzo. Siamo intervenuti con decisione e ringrazio il Governo regionale per averci ascoltato».
E gli ospedali di comunità sono strutture sanitarie di ricovero di cure definite “intermedie”, per pazienti che hanno bisogno di interventi sanitari a bassa intensità clinica. «All’interno dell’Ospedale di comunità – continua il sindaco – è prevista anche la realizzazione della Casa di comunità, il nuovo modello di struttura sanitaria ideato dal Ministero della Salute per potenziare i servizi già previsti nella medicina del territorio. Avremmo una struttura sanitaria completa, facilmente raggiungibile da tutti perché al centro del paese». Ci si chiede chi gestirà la nuova struttura: «I medici convenzionati con l’Asp – risponde Sgroi – e i medici di famiglia che aderiranno al protocollo. Era importante ottenere questo servizio e dare maggiori risposte sanitarie ai cittadini in un momento in cui i servizi ospedalieri non brillano». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 10-08-2023