Oggi ad “Al Cantàra winery” si presenta il nuovo sistema di fitodepurazione (nella foto) realizzato nell’azienda, nell’ambito del progetto di ricerca e di trasferimento tecnologico VitEtna finanziato dalla Misura 16.1 del Psr Sicilia 2014/22. Dalle 17,30 ospiti illustri e il Csei dell’Università di Catania, presenteranno il progetto realizzato per la prima volta da una cantina vinicola. L’azienda AlCantàra, del produttore Pucci Giuffrida, già incoronata al Vinitaly 2023 come “Cantina dell’anno”, ha creduto subito nel progetto di ricerca e di trasferimento tecnologico VitEtna. Il convegno è organizzato dal Di3A – Unict e dal Csei Catania – Centro Studi di Economia applicata all’Ingegneria, con il patrocinio del Parco Fluviale dell’Alcantara, Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Catania e dall’Aiapp (Associazione Italiana Architettura del Paesaggio) Sicilia. Questi gli interventi: prof. Mario D’Amico, direttore Di3A Università di Catania; dott. Giovanni Sutera, Ispettore Ipa Catania; dott. Valentina Tamburino, direttrice Parco Fiuviale dell’Alcantara; dott. Aurora Ursino, presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali Catania; arch. Antonella Bondi, presidente Aiapp Sicilia; dott. Francesco Cambria, presidente Consorzio Tutela Vini – Etna Doc;
dott. Gina Russo, presidente Strada del vino e dei sapori dell’Etna; prof. Salvatore Barbagallo, presidente Csei Catania. Coordina le relazioni la prof. Elisabetta Nicolosi, DI3A – Università Catania: “Le soluzioni basate sulla natura per la gestione delle acque reflue delle aziende vitivinicole” prof. Giuseppe Cirelli, Di3a – Unict; “II sistema di fitodepurazione dell’Azienda AI-Cantàra” dott. Vincenzo Scavera Di3A – Unict; dott. Annibale Sicurella, LaborArch. Conclusioni del dott. Pucci Giuffrida. Fonte “La Sicilia” del 12-07-2024